Prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione (ldp)

Un corso di B&C CONSULTING SRL.

L’iniziativa formativa è composta da un unico modulo della durata di 16 ore e si svolgerà completamente in presenza. Il modulo è articolato in 2 unità didattiche: • La prima unità didattica focalizza l’attenzione sugli aspetti preventivi e riguarda I’identificazione precoce delle persone a rischio di sviluppare lesioni da pressione (LdP) e la tempestiva messa in atto di idonei interventi. In questa unità didattica vengono fornite le competenze necessarie per individuare i fattori di rischio nei diversi setting assistenziali e i profili individuali di rischio in base alle caratteristiche del paziente. Questa unità didattica avrà una durata di 8 ore di cui 3 teoriche e 5 di esercitazioni pratiche. • La seconda unità didattica riguarda l’elaborazione del piano di assistenza individuale nei casi in cui la lesione da pressione si è già manifestata, ossia nei casi in cui il paziente che al momento della valutazione presenti danni cutanei da pressione, indipendentemente dalla localizzazione e dallo stadio lesionale. Questa unità didattica avrà una durata di 8 ore di cui 3 teoriche e 5 di esercitazioni pratiche Alla fine del modulo è prevista una prova di verifica teorica (test di apprendimento) e una prova pratica.

Le lesioni da pressione rappresentano una patologia che interessa particolarmente soggetti con grave compromissione dell’autonomia e in particolare tra le persone anziane e si riscontra particolarmente tra gli ospiti delle strutture residenziali geriatriche (RSA) e strutture sanitarie di degenza. Questa patologia ha un’incidenza alta in un contesto in cui la popolazione è sempre più anziana e va incontro a patologie che compromettono la funzionalità neuromotoria provocandone l’allettamento.
Ciò premesso gli obiettivi specifici di questa iniziativa sono:
• Diminuire l’incidenza delle LdP privilegiando l’aspetto della prevenzione
• Realizzare il miglioramento della qualità dell’assistenza nei pazienti a rischio di lesioni da pressione o con lesioni da pressioni in atto
• Assicurare il massimo grado di appropriatezza degli interventi riducendo al minimo ogni possibile variabilità nelle strategie assistenziali
• Adottare documentazione infermieristica per il monitoraggio continuo dell’efficacia dei trattamenti attuati (utilizzo di scale e schede)
• Favorire un approccio multidisciplinare alla LdP, che includa buone pratiche di riconoscimento e gestione emotivo-comportamentale di eventuali disturbi psicologici collegati alla malattia
• Garantire il miglior rapporto costi/benefici nell’impiego delle risorse umane e strumentali
• Responsabilizzare l’operatore nell’applicazione della procedura.

• Capacità di individuare soggetti a rischio di LdP;
• Capacità di attivare protocolli di prevenzione nei soggetti a rischio di LdP;
• Conoscenza sistema internazionale di classificazione delle ulcere da pressione secondo la classificazione europea NPUA/EPUAP
• Capacità di attivare protocolli di cura nei soggetti in cui sono già presenti lesioni;
• Capacità di adottare ed utilizzare documentazione infermieristica per il monitoraggio continuo dell’efficacia dei trattamenti attuati.

Al termine del modulo sarà condotta una verifica dell’apprendimento attraverso un TEST STRUTTURATO ed una “PROVA PRATICA IN SIMULATA”.
La prova consisterà in una simulazione da svolgere in un tempo congruo, durante il quale saranno valutate le competenze acquisite relativamente al trattamento della disfagia.
La prova sarà aggiuntiva rispetto al test di apprendimento. Il superamento di entrambe le prove consentirà di ottenere la “DICHIARAZIONE DI COMPETENZE” rilasciata dall’attuatore.

Daniela Piras

formazione@bcconsulting.it

LESIONI DA PRESSIONE: Prevenzione e cura

Il modulo è articolato in 2 unità didattiche della durata di 8 ore ciascuna. All’interno del modulo verranno dedicate 6 ore agli aspetti teorico-procedurali e 12 ore alle esercitazioni pratiche.
All’interno del modulo verranno trattati i seguenti contenuti:
• La valutazione del paziente a rischio: l’applicazione delle scale di valutazione e l’importanza del giudizio clinico;
• La prevenzione dei fattori di rischio delle LdP
• Il mantenimento dell’integrità cutanea nella prevenzione delle LDP
• Le superfici e i presidi antidecubito
• Mobilizzazione e movimentazione del soggetto
• Definizione e classificazione delle lesioni cutanee
• Lesioni da pressione e lesioni da umidità
• La Wound Bed Preparation nella pratica clinica
• La declinazione del TIME (Tissue, Infection or Inflammation, Moisture imbalance, Epidermal margin) per la valutazione della lesione
• Appropriatezza nell’utilizzo delle medicazioni nelle varie fasi del TIME
• L’importanza di preservare la cute perilesionale

Destinatari

I destinatari del modulo sono Infermieri, Operatori socio-sanitari (OSS), Ausiliario socio-assistenziale (ASA), Operatore tecnico addetto all’assistenza (OTA), che operano all’interno di RSA, cliniche e hospice. In base al CCNL di riferimento (CCNL per il personale dipendente delle strutture sanitarie associate AIOP, ARIS E FDG) le posizioni previste coerenti con il target group sono le seguenti:
A3 e A4: Ausiliario socio sanitario specializzato AUSILIARIO SPECIALIZZATO; Addetto all’assistenza per anziani AUSILIARIO SPECIALIZZATO; Assistente ed Accompagnatore per disabili AUSILIARIO SPECIALIZZATO
B e B1: Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (OTA); Ausiliari socio-sanitari specializzati;
B3 e B4: Operatore socio sanitario;
C1, C2, C3 e C4: infermiere generico
D, D1, D2, D3 e D4: Personale infermieristico; personale della riabilitazione; logopedista
DS, DS1, DS2, DS3, DS4: Caposala; Coordinatore di area tecnico-sanitaria

Obiettivi dell’apprendimento

In base agli obiettivi specifici dell’iniziativa, sono stati individuati i seguenti obiettivi di apprendimento:
• Saper individuare il paziente a rischio di LdP;
• Saper applicare protocolli per il mantenimento dell’integrità cutanea, comprensive delle tecniche per la mobilizzazione e movimentazione del paziente;
• Conoscere l’importanza di una alimentazione corretta e funzionale alla prevenzione e trattamento delle ulcere da pressione
• Conoscere le definizioni e la classificazione delle lesioni cutanee;
• Saper applicare le tecniche di Wound Bed Preparation nella pratica clinica;
• Saper applicare la tecnica TIME per la valutazione della lesione;
• Saper applicare correttamente il protocollo di trattamento della lesione e per la prevenzione delle complicanze;
• Saper effettuare medicazioni (semplice o complesse) descrivendo le loro caratteristiche e proprietà e il loro utilizzo corretto a seconda dello stadio della lesione cutanea.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il modulo è progettato e erogato con una metodologia integrata, che prevede un’alternanza di metodologie di carattere cognitivo e di carattere attivo. La metodologia didattica di carattere Cognitivo sarà centrata sul contenuto dell’argomento oggetto del modulo, quindi lo strumento didattico sarà la lezione frontale.
La metodologia di carattere Attivo avrà invece l’obiettivo di facilitare l’apprendimento attraverso confronti in plenaria, esercitazioni, analisi dei casi, studio di Case-History.

Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo,